HMB
L’acido-β-idrossi-β-metil-butirrico (HMB) è un metabolita dell’aminoacido essenziale Leucina
(LEU) e deriva direttamente dall’acido-α-ketoisocaproato (α-KIC)(Van Koevering e Nissen 1992). L’importanza della leucina nello stimolare la sintesi proteica è bene nota e chiara a tutti. Circa l’80% di tale amminoacido introdotto con la dieta viene utilizzato nel complesso meccanismo di sintesi proteica, mentre il restante si converte in alfa-ketoisocaproato e (solo il 5%) in HMB. Questa reazione avviene nel citosol del fegato ed è mediata dall’enzima KIC-diossigenasi. Infine l’HMB verrà dapprima convertito in HMB-CoA ed in seguito in HMG-CoA che porterà alla sintesi di colesterolo. (Fig 1.)
Fig.1 : Sintesi e destino dell’HMB.(Molfino et al 2013)
Andiamo ora ad analizzare le principali funzioni fisiologichedell’acido-β-idrossi-β-metil-butirrico. Il suo utilizzo come supplemento sportivo risale al 1996 quando il Dr. Nissen dimostrò come l’HMB riuscisse ad incrementare la massa magra e anche la performance atletica.
L’HMB (Leucina Idrossi Metil-butirrato) stimola direttamente la complessa macchina proteica dell’mTOR (mammalian target of rapamycin) che porta ad un incremento della sintesi proteica. Questo complesso proteico è attivato da moltissimi fattori tra cui la leucina, l’ormone della crescita, i fattori di crescita insulino simili (IGF-1 e IGF-2) , testosterone ecc.
Studi abbastanza recenti hanno mostrato il meccanismo molecolare con il quale l’HMB stimola mTOR e quindi la sintesi proteica (Eley et al. 2007). Questo acido organico va a fosforilare la via metabolica MAPK/ERK portando ad un incremento dell’espressione di miogenina e MEF2 (Kornasio et al.2009), oltre che aumentando i livelli di GH (ormone della crescita) e degli mRNA regolati da IGF-1 che causano una proliferazione dei mioblasti portando ad un aumento della fibra muscolare (Gerlinger-Romero et al.2011)
L’HMB (Leucina Idrossi Metil-butirrato) non lavora solo in fase anabolica, ma soprattutto in fase anti catabolica.
Uno studio del 2010 (Kovarik et al.2010) ha messo in risalto il ruolo dell’HMB nella regolazione(riduzione dell’espressione) del fattore tumorale della proteolisi (PIF) con una conseguente degradazione di tutti i fattori nucleari che inducono la proteolisi (IkBα e NFkβ) che attivano i proteasomi, ovvero i complessi proteici deputati alla degradazione ed eliminazione delle proteine(Smith et al. 2004).
Per tali ragioni l’HMB è particolarmente indicato in soggetti sarcopenici o affetti da cachessia poiché andando a ridurre i processi catabolici a carico delle proteine e del tessuto muscolare riescono ad evitare il progredire di tali patologie e di incrementare la massa muscolare.
Come supplemento sportivo l’HMB presenta molteplici qualità, non solo rivolte all’aumento della massa muscolare ma anche all’incremento della performance atletica.
Uno studio del 2011(Portal et al. 2011) condotto su soggetti allenati maschi e femmine,condotto in doppio cieco, ha messo in evidenza come un’integrazione di 3g di HMB per 7 settimane,suddivisa in 3 dosi giornaliere, abbiamo migliorato tutti i parametri sia antropometrici che atletici. Nel gruppo sperimentali ci sono stati cambiamenti significativi(p<0,001) sull’aumento della FFM o massa magra, riduzione della massa grassa, incremento dei carichi allenanti. Successivamente i ricercatori hanno valutato la capacità anaerobica dei soggetti, verificando come la potenza espressa dai soggetti del gruppo sperimentale sia aumentata significativamente assieme all’indice di resistenza alla fatica ed alla capacità aerobica(VO2max),
Infine i ricercatori hanno dosato i principali ormoni anabolici e catabolici assieme ai fattori che regolano la risposta infiammatoria. I risultati più eclatanti sono stati l’aumento dell’ormone della crescita, del testosterone con una riduzione della concentrazione dell’interleuchina-6(IL-6) e IL-1.
Un altro studio attualissimo (Wilson J. Et al. 2014) ha messo in evidenza le straordinarie capacità dell’HMB per quanto riguarda l’incremento della forza muscolare. Per 12 settimane i soggetti dello studio hanno assunto un quantitativo di HMB-FA (Hydorxy-methylbutyrate-free acid) di 3,4g/die diviso in 3 assunzioni. I ricercatori hanno valutato ogni 4 settimane i massimali su squat, bench press e deadlift ed hanno riscontrato dei cambiamenti eclatanti. Per lo squat si è registrato un aumento del 25%(dalla settimana 0 alla settimana 12), per la bench press un aumento del 18% e per il deadlift il carico massimale è aumentato del 16%(Fig.2).
FIg.2 Variazioni dei massimali dopo 12 settimane di somministrazione di HMB (Wilson J. Et al. 2014)
In seguito i ricercatori hanno costato come la composizione sia migliorata nel gruppo sperimentale registrando una diminuzione di massa grassa di 5,4Kg (da 17,9Kg a 12,5Kg) mentre la massa magra è aumentata di ben 7,4Kg(da 67,1Kg a 74,5Kg). Per quanto riguarda i dosaggi ormonali i ricercatori hanno registrato una sensibile diminuzione del cortisolo ematico di 4,1µg/dl rispetto alla misurazione iniziale.
Questi dati, abbastanza eclatanti, possono suggerire come l’HMB possa essere utilizzato non solo per il mondo del body building, ma per tutti gli sport, da quelli di potenza, a quelli di resistenza, senza dimenticare l’uso terapeutico e preventivo che possiede contro quelle patologie che portano ad una degenerazione del tessuto muscolare.
In conclusione l’acido-β-idrossi-β-metil-butirrico risulta essere un ottimo integratore a 360°. La sua azione principale risulta essere quella anticatabolica, infatti, andando a ridurre i processi infiammatori (che si sviluppano normalmente a seguito dell’allenamento),e riducendo la secrezione di cortisolo, favorisce i processi anabolici che comportano l’aumento di massa muscolare.
La sua azione di stimolo di sintesi proteica non è paragonabile a quella della leucina, ma andando a lavorare su più vie(anti catabolica, anabolica-tramite stimolazione del GH e della via MAPK/ERK)risulta essere un ottima alternativa alla leucina.
Si ricorda che per produrre 3g di HMB il nostro organismo deve assumere al giorno 60g di leucina…come vedete una proporzione alquanto improbabile da ottenere con la sola dieta! Invece a mio avviso una azione combinata delle due sostanze potrebbe stimolare l’anabolismo in maniera eccellente, dato che la leucina stimola principalmente la sintesi proteica, mentre l’HMB lavora sia in fase anticatabolica che anabolica, per offrire un miglior risultato dal punto di vista dell’aumento di massa muscolare(la leucina e l’HMB stimolano entrambi la via mTOR ma in due vie diverse, per tale motivo la risposta anabolica risulta essere migliore).
A livello di somministrazione, la dose efficace di HMB è di 3g suddivisi in 3 assunzioni ai pasti principali (colazione, pranzo e cena). Il dosaggio può salire a 6g die nelle persone gravemente sottopeso o affette da malattie debilitanti(cachessia, sarcopenia ed anche tumore). La forma libera di HMB (HMB-FA) risulta essere la più efficace e con livello di biodisponibilità maggiore rispetto alla classica forma sale di calcio(HMB-Ca)(Fuller et al.2011) e, in previsione di una performance atletica particolarmente intensa e dispendiosa, può essere assunto 30minuti prima dell’allenamento, per ridurre la produzione di acido lattico, i processi catabolici muscolari, e per ridurre l’incremento dei radicali liberi(Wilson et al.2013).
BIBLIOGRAFIA:
Van Koevering M, Nissen S.: Oxidation of leucine and alpha-ketoisocaproato to beta-hydroxy-beta methylbutyrate in vivo. Am J Physiol 1992.
Molfino A., Gioia G., Rossi Fanelli F e Muscaritoli M.: Beta-hydroxy-beta-methylbutyrate supplementation and disease: a systematic review of randomized trials. Amino Acids 2013;
Eley HL, Russel ST, et al: Signaling pathways initiated by Beta-hydroxy-beta-methylbutyrate to attenuate the depression of protein synthesis in skeletal muscle in response to cachectic stimuli. Am J Physiol Endocrinol Metab 2007;
Kornasio R, Riederer I, Butler-Browne G t al: Beta-hydroxy-beta-methylbutyrate stimulates myogenic cell proliferation, differensation and survival via the MAPK/ERK and PI3K/Akt pathways. Biochim Biophys Acta 2009;
Gerlinger-RomeroF, Guimaraes-Ferreira L et al: Chronic supplementation of Beta-hydroxy-beta-methylbutyrate increases the activity of the GH/IGF1 axis and induces hyperinsulinemia in rats. Grow Horm IGF Res. 2004;
Kovarik M, Muthny T et al: Effect of Beta-hydroxy-beta-methylbutyrate treatement in different types of skeletal muscle of intact and septic rats. J Physiol Biochem 2010;
Smith HJ, Wyke SM, Tisdale MJ: Mechanism of the attenuation of proteolysis-inducing factor stimulated protein degradation in muscle by beta-hydroxy-beta-methylbutirate. Can Res2004;
Portal S, Zadik Z et al: The effect of HMB supplementation on body composition, fitness, hormonal and infiammatory mediators in elite adolescent volleyball players: a prospective randomized, double-blind, placebo-controlled study. Eur J Appl Physiol 2011;
Wilson JM, Lowery R, Joy J et al: The effect of 12 weeks of beta-hydroxy-beta-methylbutyrate free acid supplementation on muscle mass, strength, and power in resistance-trained individuals: a randomized, double-blind, placebo-controlled study. Eur J Physiol 2014;
Fuller JC, Sharp RL et al: Free acid gel form of HMB improves HMB clearance from plasma in human subjects compared with calcium HMB salt. Br J Nutr 2011;
Wilson JM, Lowery R et al: Beta-hydroxy-beta-methylbutyrate free acid reduces markers of exercise-induced muscle damage and improves recovery in resistance-trained men. Br J Nutr 2013.
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