Alimentazione

La caseina micellare e il caseinato di calcio sono la stessa cosa?

caseina micellare e il caseinato

Tutti parlano dei vantaggi delle caseine e si riferiscono in particolare al fatto che vengano rilasciate lentamente nel sangue, ma attenzione, questa è una peculiarità di una particolare caseina, la caseina micellare. Il caseinato di calcio ha anche questa proprietà, ma meno marcata.

Finora è ben noto che le caseine sono una famiglia di fosfoproteine che rappresentano circa il 75-78% delle sostanze azotate del latte fresco, e ben sappiamo che possono essere classificate in quattro gruppi in base alla loro struttura proteica primaria (l’αS1-caseina; α S2-caseina; β-caseina; k-caseina).

Ma il vero punto del discorso è questo: quale forma di caseina è più adatta?

La caseina micellare e il  caseinato di calcio sono la stessa cosa?

La risposta è NO!

Esistono in commercio caseine micellari?

In realtà il fatto che nel nome del prodotto sia contenuta una storpiatura della parola micellare non è sufficiente.

Negli ingredienti deve esserci scritto come prima voce caseina micellare derivata dal latte e non proteine del latte, caseine micellari, caseinato di calcio, brevetti vari contenenti aminoacidi (in quest’ultimo caso si tratterebbe di caseine micellari con aggiunti aminoacidi), questo perché potrebbe rendere poco chiaro il titolo proteico complessivo.

Pur sembrando simili dobbiamo ricordarci che nell’etichetta il primo ingrediente citato è quello presente in maggiore quantità, nei tre casi visti quindi, le caseine micellari sarebbero costituenti secondari e nel terzo caso addirittura inesistenti.

La caseina micellare  non ha nulla a che vedere con il caseinato di calcio. Si tratta di due proteine che subiscono processi di lavorazione differenti.

La caseina micellare in genere è una materia prima che ha un titolo proteico massimo 80%, perché proprio per sua natura ha maggiori lipidi e zuccheri (se si tiene presente il fatto che il prodotto andrà aromatizzato la % scenderà ulteriormente).

A livello del sapore è simile alla caseina, ma più farinosa in bocca.

Differenza tra caseina micellare e caseinato di calcio.

Caseina micellare.

La caseina micellare è un complesso proteico formato dalla separazione per filtrazione delle proteine del latte da tutte le sostanze non proteiche come zuccheri, fra cui il lattosio e lipidi.

 

Quello che ne  deriva è un composto poco solubile in acqua ed è proprio questo che la rende una proteina a lenta digestione.

Infatti la caseina micellare una volta che viene ingerita, inizia il processo di digestione che procede a stento già a livello gastrico perché forma coaguli nello stomaco e ne consegue che gli aminoacidi derivanti giungano nel flusso sanguigno e infine nelle cellule a poco a poco, in maniera abbastanza costante e regolare.

L’intero processo può durare in genere oltre 5 ore, alcuni studi suggeriscono anche un po’ di più.

Caseinato di calcio.

Il caseinato di calcio, al contrario della caseina micellare, è una caseina lavorata, non viene filtrata, ma la si fa precipitare mediante calore e aggiunta di acidi che sicuramente impattano sull’integrità della struttura e sulla composizione chimica, inficiando sulla biodisponibilità e qualità dei nutrimenti della stessa.

Successivamente si aggiunge il calcio sotto forma di sali (es. cloruro di calcio) che la stabilizza e la rende più solubile della caseina micellare, e di conseguenza questa forma di caseina sarà maggiormente digeribile.

Proprio per la maggiore solubilità, la stragrande maggioranza degli integratori introduce caseinato di calcio per non correre il rischio che il prodotto non dissolva del tutto in acqua o liquido affine.

Esistono materie prime molto qualitative che consentono una buona solubilità, alta percentuale proteica pur mantenendo la struttura micellale (ovviamente sono più costose). (Potrebbe interessarti: Integratori di proteine, quand’è il momento migliore per assumerli?)

Riassumendo, meglio la caseina micellare o il caseinato di calcio?

Il caseinato di calcio rimane un’ottima fonte proteica che risulta più facile da digerire e commercializzare per la maggior solubilità, però per beneficiare al massimo della qualità che questa preziosa proteina può apportare, diventa quasi indispensabile assumerla nella forma micellare.

Assunta nella forma micellare rimane naturale, ovvero preserva la struttura originale e la funzione biologica e non viene denaturata da agenti chimici utilizzati per separarla dal resto del latte, come succede per il caseinato di calcio.

Assumendo caseina micellare l’apporto aminoacidico nel flusso sanguigno sarà più duraturo perché la digestione della stessa sarà più lenta, per questo un ottimo supplemento da assumere prima di andare a dormire o al mattino.

Ricordiamo che le caseine, sia in forma di caseinato di calcio che caseina micellare, sono un ottimo supporto per l’aumento e mantenimento della massa muscolare, ma anche di equilibrio per la glicemia perché l’apporto è duraturo e costante e quindi sono utili anche per placare il senso di fame.

Inoltre, rispetto alle sieroproteine del latte che conosciamo per il loro elevato valore biologico e alto grado di digeribilità, le caseine sono importantissimi anticataboliti in grado di prevenire la perdita di massa muscolare e incidono meno, rispetto alle proteine del siero, sulla produzione di insulina.

Confrontando il profilo aminoacidico della caseina micellare e del calcio caseinato scopriamo che sono abbastanza simili tra loro, ma nel caseinato di calcio una frazione viene denaturata per il trattamento chimico diminuendone la biodisponibilità per l’organismo.

Se dobbiamo utilizzare o consigliare  una proteina a lento rilascio prediligiamo la caseina micellare, perché  ha caratteristiche maggiormente spiccate.

Ricorda però che…

La soggettività individuale è importante, non tutti digeriscono al meglio e il vantaggio della caseina micellare, la lentezza con cui viene digerita, potrebbe rivelarsi un problema.

A livello di anabolismo molti studi evidenziano che l’associazione con proteine del siero in un’unica assunzione sia la soluzione migliore.

Secondo la bibliografia la percentuale delle proteine del siero deve essere più bassa rispetto alla caseina micellare, al 20%, che guarda a caso è la percentuale che presenta il latte.

Questo per farvi capire che la natura difficilmente sbaglia e alterare i suoi equilibri nell’integrazione non sempre è ottimale, come nel caso di aminoacidi ramificati con rapporto di leucina diverso da 2:1:1. (Potrebbe interessarti: BCAA e leucina)

Per chi ha problemi digestivi un blend proteico di proteine del siero, caseinato di calcio e caseina micellare potrebbe essere la soluzione.

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Autore Dott. Enrico Veronese

Il Dott. E. Veronese Biologo nutrizionista, creatore del Metodo Veronese™, è tra i massimi esperti di alimentazione e integrazione alimentare: opera nel settore del fitness e benessere da piu’ di 30 anni, è stato consulente di più aziende ed è direttore scientifico e della ricerca per l’azienda italiana Powerhousenutrition, dove ha creato innovativi integratori per lo sport, per la longevità, per la sessualità e per la vita.

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